cambiamenti

Una cosa che finisce unita ad una cosa che non nasce ma che già esiste.
 
MI sembra di non avere, non aver mai avuto e che non avrò mai potere decisionale sulla casa in cui vivo.
Devo scontrarmi con restrizioni e gusti forti, anche se celati dal "non gusto"; devo riuscire a trovare il mio spazio dove, per mancanza o per pienezza non c’è.
So di essere ingombrante con tutte le mie cose e tutti i miei interessi ma forse uno dei problemi è che ho sembre dovuto concentrare tutto in angoli non funzionali che poi risultavano pieni come la borsa di Mary Poppins.
Non credo di avere un gusto ottimo per quanto rigurda l’arredamento, più che altro a volte non riesco a figurarmi come potrebbe essere un ambiente a partire da un oggetto, dono che invece possiede Giulia, per questo mi piace affidarmi ad una consulenza competente, ma che non castri la mia personalità.
 
Brancolo in un limbo in cui devo lasciare una casa MIA, anche se in parte, un po’ raffazonata ma dove, almeno la mia stanza, mi somiglia un tantino; una casa in cui non avevo ancora finito di traslocare per ricominciare da capo a prendere tutte le mie cose e trasferirmi, da una persona, nella SUA casa che dovrà diventare anche la mia.
E’ faticoso il solo pensare a quello che dovrò fare, dovrò sgomitare per trovare posto per me in questa reggia che sembra vuota ma che, in realtà, trabocca di cose  e personalità.
Non ho troppa voglia di lottare, sono stanca di lottare. Sembra stupido sentirmi parlare così, ma anche l’affermazione di sè è una lotta.
Condividere delle scelte in un nuovo ambiente per entrambi è mooooolto più facile che insinuarsi in qualcosa di già esistente  che l’altra persona fa sua da vent’anni in solitaria.
Inoltre non mi piace così com’è questo nuovo ambiente. Mi si illude di poter fare ciò che voglio poi mi si castra, si cercano delle soluzioni poi si agisce d’istinto con elementi di compromesso che fondamentalmente on piacciono nè a me nè a lui (non sono io quella istintiva); mi sento dire che i miei gusti fanno <<schifo>> e se c’è da prendere qualcosa si va sparati sullo "stile" già eseitente della casa.
 
Dall’altra parte mi sento un pò sfrattata, in realtà è praticamente un mese che non ci vivo più, ma sentir parlare del <<questa camera la smonto tutta>> quando per me non è ancora completa (devo attacare i gancini per le borse ad esempio) mi rende un pò triste.
Lei ha stra ragione nel voler sistemare la casa, ora abita da sola in un bilocale di cui usa una stanza sola, è assurdo. Alle volte la "ratio" è sconfitta dai sentimenti.
 
 
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Una risposta a cambiamenti

  1. Giulia ha detto:

    uffa, va che nessuno ti sfratta…e se nn vuoi andare da quello lì con la casa arancione…torna qui. se è così dura per te….prenditi tempo! ti abbraccio.

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